LOSE +
3 dicembre 2021 - ORE 9.00 – 13.30
Sicurezza marittima e trasporto merci: la formazione degli operatori coinvolti, le procedure relative alla movimentazione del carico, il trasporto dei prodotti e la gestione dell'intervento in caso di emergenza
Il progetto « LOSE + » è un progetto Europeo della III call del Programma Interreg Marittimo Italia-Francia 2014-2020, programma transfrontaliero, cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), per 1.533.919,60 Euro e con un budget totale ammissibile di 1.804.611,30 Euro nell’ambito della Cooperazione Territoriale Europea (CTE). LOSE + è LOgistica e SicurEzza del trasporto merci – progetto multiazione sulla gestione delle merci pericolose in ingresso e uscita dai porti nell’area di cooperazione.
Il progetto vuole perseguire la «protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali, gestione dei rischi nelle aree di terra e di mare» – come richiesto dall’asse 2 – e si impegna a migliorare la sicurezza in mare contro i rischi della navigazione.
Questo progetto semplice N° 276 si svolge sulla durata di 39 mesi. Ha preso avvio il 1 aprile 2019 e terminerà il 30 giugno 2022. Il progetto si configura come un insieme di azioni congiunte volte a definire sistemi informativi, tecnologici e formativi riguardanti il monitoraggio, le procedure di trasporto e della movimentazione delle merci pericolose, nonché protocolli di intervento per la gestione delle emergenze partendo dai risultati conseguiti con il progetto LOSE.
La finalità è quella di monitorare in tempo reale il rischio da tale trasporto nelle zone marine in prossimità dalla costa, nelle aree portuali e retro portuali, migliorando quindi la sicurezza del territorio.
LOSE+ coinvolge 5 beneficiari che sono:
DIBRIS – Università degli Studi di Genova, Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e ingegneria dei Sistemi, che ha il ruolo di Capofila.
CdG – Comune di Genova, direzione sviluppo economico progetti d’innovazione strategica e statistica – resilienza e progetti europei.
PdS – Provincia di Sassari, settore VI viabilità e trasporti Nord-Ovest.
PdL – Provincia di Livorno, servizio sviluppo strategico, pianificazione, TPL.
CCIV – Camera di Commercio e dell’Industria Territoriale e Metropolitana del Var, direzione porti.
LOSE+ fa parte di un cluster di progetti europei di sicurezza marittima insieme al progetto OMD, coordinatore dei progetti di Cluster, che affronta anche il tema delle merci pericolose. La comunicazione dei progetti di cluster è condivisa e portata avanti da ambasciatori digitali come GReg e MARtine
Save the date!
Progetto LOSE+ e Cluster GReg&MARtine
alla Genova Smart Week
3 dicembre 2021 Evento di progetto LOSE+
ORE 9.00 – 13.30
Per partecipare in presenza scrivere a loseplus@genovasmartweek.it
Una conferenza dedicata al tema della “Sicurezza marittima e trasporto merci: la formazione degli operatori coinvolti, le procedure relative alla movimentazione del carico, il trasporto dei prodotti e la gestione dell’intervento in caso di emergenza”. Parteciperanno esperti del settore, soggetti istituzionali a vario titolo coinvolti, partner di progetto.
LOSE+ projet et GReg&MARtine Cluster
Genova Smart Week
3 décembre 2021 évènement de projet LOSE+
ORE 9.00 – 13.30
Traduction simultanée disponible ITA> FRA> ITA
Une conférence dédiée au thème “La sécurité maritime et la manutention et le transport de marchandises: formation des opérateurs impliqués, les procédures relatives à la manutention des marchandises, au transport des produits et à la gestion d’intervention en cas d’urgence”. Des experts du secteur, des sujets institutionnels impliqués à divers titres, des partenaires du projet y participeront.
Convegno LOSE + alla Genova Smart Week 2021
venerdì 3 dicembre 2021, 9.00-13.30
Per partecipare in presenza scrivere a loseplus@genovasmartweek.it
CON
BERSANI CHIARA
Scenari di rischio e sistema di supporto alla decisione dell’Osservatorio Merci Pericolose
Nell’ambito del progetto OMD, relativamente allo sviluppo della piattaforma dell’Osservatorio Merci Pericolose, è realizzato un modulo di rapid mapping per la visualizzazione delle conseguenze di eventi incidentali che coinvolgano merci pericolose durante il trasporto marittimo. Tale modulo consta di due differenti modelli: il primo è dedicato alla definizione delle aree di impatto in caso di incidente che coinvolga merci pericolose a bordo nave e il secondo è relativo a modelli di dispersione di idrocarburi in caso di rilascio in mare.
BERTUCCELLI ROBERTO
I risultati del Progetto OMD, alcuni elementi di capitalizzazione
Il progetto OMD che realizza in osservatorio permanente sulle merci pericolose presenta le sue principali attività. L’elemento fondamentale che caratterizza il progetto, ma che è comune a tutti i progetti del cluster delle merci pericolose e non solo quelli, è il dato. Si evidenzierà che è la mancanza del “dato” in tempo reale che va ad incidere negativamente sulle future performance della prosecuzione dei progetti, così come la reperibilità del “dato” andrà ad influenzare negativamente anche la prossima programmazione.
BRUZZONE AGOSTINO
Realtà Virtuale e Aumentata, Simulazione e Intelligenza Artificiale per la Gestione di Crisi in Porti grazie al Laboratorio ALACRES2
L’obiettivo del Progetto ALACRES2 è quello di attivare un Laboratorio Permanente in grado di individuare, testare e validare procedure integrate di gestione delle emergenze nel caso di incidenti, crisi o sinistri rilevanti accaduti in porto. Si impiega Simulazione, Serious Games, Realtà Aumentata e Virtuale per testate le procedure operative fin dal sorgere dell’emergenza, testando la risposta di equipaggiamento e personale. I Simulatori del Laboratorio ALACRES2 basati sul paradigma MS2G (Modeling, interoperable Simulation and Serious Games) consentono di simulazioni della crisi e dei comportamenti operativi e decisionali finalizzati ad definire le procedure ed addestrare i diversi soggetti.
CASSINELLI LINO
Partecipa a LOSE+
CIABATTI RICCARDO
Lo stato dei lavori nel monitoraggio dei flussi di merci pericolose sulla costa toscana
Sarà presentato lo stato dei lavori per lo sviluppo della piattaforma di monitoraggio dei flussi delle merci pericolose sulla costa toscana ed, in particola modo, sulla costa livornese.
DEL GIUDICE TANIA
SICOMAR Plus e GIAS per la sicurezza in mare
I progetti Sicomar Plus e GIAS hanno come finalità l’aumento della sicurezza della navigazione nell’area transfrontaliera, tra gli obiettivi principali: la promozione della sicurezza in mare attraverso l’aumento della superficie di mare controllata da strumenti di monitoraggio (radar, satelliti, strumenti in situ), la riduzione dell’incertezza dei sistemi di previsione meteomarina e circolazione marina, attività di formazione e attività dimostrative, la realizzazione di modelli di supporto alle emergenze e di gestione del rischio e di servizi per la sicurezza in mare e la protezione dell’ambiente tra cui il miglioramento dei bollettini meteomarini e del sito web. Si intende raggiungere tali obiettivi attraverso lo sviluppo di tecnologie, reti di sorveglianza e strumenti di comunicazione.
FANCELLO GIANFRANCO
Risultati del progetto ISIDE
Verranno presentati i primi risultati della sperimentazione in laboratorio che si sta effettuando all’interno del progetto Iside, riguardante le modalità di comunicazione, sia vocale che visiva, che avvengono fra natante e terraferma, finalizzata a valutare la presenza di eventuali errori dovuti a protocolli non applicati correttamente, a stress psico-fisico degli operatori ed a stereotipi consolidati.
GIANNONI FRANCESCA
SICOMAR Plus e GIAS per la sicurezza in mare
I progetti Sicomar Plus e GIAS hanno come finalità l’aumento della sicurezza della navigazione nell’area transfrontaliera, tra gli obiettivi principali: la promozione della sicurezza in mare attraverso l’aumento della superficie di mare controllata da strumenti di monitoraggio (radar, satelliti, strumenti in situ), la riduzione dell’incertezza dei sistemi di previsione meteomarina e circolazione marina, attività di formazione e attività dimostrative, la realizzazione di modelli di supporto alle emergenze e di gestione del rischio e di servizi per la sicurezza in mare e la protezione dell’ambiente tra cui il miglioramento dei bollettini meteomarini e del sito web. Si intende raggiungere tali obiettivi attraverso lo sviluppo di tecnologie, reti di sorveglianza e strumenti di comunicazione.
KEIL FELIX LARS
Rilevamento targhe ADR merci pericolose e metadati pertinenti
Il rilevamento dei dati sul trasporto delle merci pericolose è rilevato unitamente ad altri metadati. Breve accenno sulle tecnologie di misurazione in uso a Genova.
MASSIMO MASSA
Telepass e digitalizzazione dati di flusso merci – lato Terra
La grandissima diffusione degli apparati telepass specie sui mezzi commerciali e l’avvento dello standard SET aprono scenari molto interessanti per l’utilizzo degli apparati di telepedaggio nell’ambito della digitalizzazione delle informazioni legate ai flussi logistici. Ne consegue un evidente vantaggio anche dal punto di vista della smaterializzazione documentale.
MAZZA MAURIZIO
Attività di formazione del personale del Corpo Polizia Locale in merito al trasporto di merci pericolose – Progetto LOSE+
Il progetto LOSE + ha permesso unitamente a Dibris, di progettare ed eseguire una formazione di alta specializzazione in materia di ADR, che al momento ha coinvolto 86 operatori del Corpo Polizia Locale dei Reparti Pronto Intervento e Ambiente e delle Unità Territoriali, per fornire le competenze corrette per eseguire sul territorio in modo professionale i controlli sui trasporti di merci pericolose, l’apprendimento dei rischi chimici dovuti alla presenza di materie pericolose, alla capacità’ di intervento in sicurezza per gli operatori e per preservare l’incolumità’ dei cittadini in situazioni di emergenza dovute ad incidenti con il coinvolgimento di mezzi adibiti al trasporto di tali merci nell’ambito territoriale della città di Genova, nel suo ruolo di area intermodale aeroportuale e come sbocco sul mare dell’area industriale del nord e centro Italia. Sono state proposte circa 16 ore pro-capite di formazione in modalità’ di presenza, webinar ed e-learning in un periodo di estrema difficoltà per l’attività’ formativa dovuta alla restrizioni per il contenimento del contagio da Covid 19. Più precisamente una prima edizione in e- learning ADR Base di 4 ore, dove si è dovuto anche affrontare una verifica dell’aggiornamento, 4 edizioni di 4 ore di ADR Avanzato per permettere a tutti di partecipare in presenza. 8 ore di Rischio Chimico e Inter-modalità in modalità blended. L’Università rilascerà un attestato di superamento del percorso formativo per ogni singolo corso. Ulteriormente, attraverso i fondi forniti dal progetto LOSE+ si prevede di ampliare la formazione in presenza ad ulteriori 90 operatori che eseguono l’attività’ di polizia stradale sul territorio comunale e di produrre dei supporti per poter coinvolgere in remoto tutto il restante personale del Corpo. Ad oggi si può affermare che il Corpo Polizia Locale di Genova abbia operatori professionalmente preparati ad operare sul territorio in merito al trasporto di merci pericolose e anche a sfruttare pienamente le indicazioni che verranno fornite dal tracciamento dei transiti all’interno del comune di Genova dei trasporti di merci pericolose, sia in entrata che in uscita dalla Città, innalzando sicuramente il livello di sicurezza in merito a questa potenziale casistica di pericolosità antropica a cui risulta esposta la città.
MONTI ROSSANA
Le attività della Polizia Locale di Genova per il progetto Lose+
Il Comune di Genova partecipa al Progetto Lose+ con diverse competenze.
La Polizia Locale sta contribuendo al progetto mediante l’installazione, di tecnologie dell’informazione e della comunicazione – ICT, telecamere, in punti strategici della viabilità urbana utili al controllo dei veicoli trasportanti merci pericolose in entrata e uscita dal porto, le installazioni permettono la lettura delle targhe riportanti il codice Kemler di cui sono provvisti tali veicoli e da cui si possono trarre informazioni sul tipo di sostanza trasportata. In tal modo sarà possibile arrivare alla conoscenza della reale distribuzione e del transito sul territorio cittadino di merci che possono determinare un rischio per la popolazione. Il controllo sarà possibile anche in modo dinamico attraverso l’installazione su veicoli della Polizia Locale di uno strumento in grado di svolgere un’analoga lettura da veicoli in movimento. La Polizia Locale si è dotata di un drone che, in caso di un evento emergenziale, come lo sversamento di merce pericolosa dalla cisterna di un veicolo a causa di incidente stradale, potrà supportare in sicurezza un primo intervento di tutti i soggetti preposti. Le azioni previste nel progetto hanno comportato una consistente attività di formazione, per l’aumento della competenza normativa sul trasporto merci e sulle merci pericolose e della capacità di intervento in situazioni di emergenza svolto in sicurezza per gli operatori e per i cittadini.
PARODI FRANCESCO
Partecipazione di PSA Genova Pra’ al progetto LOSE+
Presentazione azienda Terminal Contenitori PSA Genova Pra’:
- Tipologia terminal, potenzialità, dati occupazione personale coinvolto
- Dimensioni navi & equipment
- Volumi merci
- Volumi merci pericolose
La motivazione dell’adesione al progetto LOSE+:
- La sicurezza sul trasporto delle merci pericolose è un focus aziendale
- Meglio ancora se questo può essere di supporto per la gestione del trasporto sicuro anche fuori dal terminal
- Consapevolezza del rischio, prevenzione e gestione delle emergenze
- Valutazioni sulla tipologia di problematiche rappresentate dalla regione Liguria su viabilità (gomma e rail), porti, densità del centro abitato nelle vicinanze delle arterie principali
- Supporto al progetto condividendo dati relativi alle merci pericolose in ingresso e uscita dal terminal e mettendo a disposizione il “know how” in materia di merci pericolose.
- Il progetto LOSE+ ci dà ritorno in materia di formazione attraverso la piattaforma on line per i nostri dipendenti
PETRI MASSIMILIANO
Lo stato dei lavori nel monitoraggio dei flussi di merci pericolose sulla costa toscana
Sarà presentato lo stato dei lavori per lo sviluppo della piattaforma di monitoraggio dei flussi delle merci pericolose sulla costa toscana ed, in particola modo, sulla costa livornese.
PORCILE ANDREA
Telepass e digitalizzazione dati di flusso merci – lato Terra
La grandissima diffusione degli apparati telepass specie sui mezzi commerciali e l’avvento dello standard SET aprono scenari molto interessanti per l’utilizzo degli apparati di telepedaggio nell’ambito della digitalizzazione delle informazioni legate ai flussi logistici. Ne consegue un evidente vantaggio anche dal punto di vista della smaterializzazione documentale.
SAFFIOTI FABIO
Risultati analisi transiti merci pericolose
Il trasporto di merci comporta, in generale, una certa misura di rischio di incidenti. Se le merci trasportate sono merci pericolose, occorre anche tenere conto della possibilità di perdite o fuoriuscite di materiale con il conseguente rischio di incendio, esplosioni, reazioni chimiche o danni ambientali. Una serie di caratteristiche proprie del processo di trasporto rendono difficile un monitoraggio costante ed esaustivo del fenomeno:
- il sistema trasporti risulta essere non “confinato” all’interno di una ben definita area,
- il veicolo è in continuo movimento e si sposta nell’ambito di un sistema (la strada) in cui gli stessi parametri caratteristici cambiano in continuazione;
- sulla strada possono verificarsi interferenze con l’esterno, non c’è un controllo dettagliato sugli accessi e sulla localizzazione.
- l’affidabilità del veicolo e le condizioni delle infrastrutture stradali hanno un ruolo fondamentale
La presente indagine sul trasporto di merci e sostanze pericolose su strada ha avuto come obiettivo primario quello di valutare l’entità del fenomeno del trasporto merci pericolose che interessa l’area urbana genovese attraverso l’elaborazione dei dati raccolti dai dispositivi di monitoraggio installati dal Comune di Genova in alcuni punti strategici nell’area prospiciente il porto. In particolare, lo studio ha cercato di individuare il numero di veicoli che trasportano tali merci, la tipologia delle merci trasportate e le direttrici principali seguite per il trasporto di esse.
VILLANI DANIELE
Risultati analisi transiti merci pericolose
Il trasporto di merci comporta, in generale, una certa misura di rischio di incidenti. Se le merci trasportate sono merci pericolose, occorre anche tenere conto della possibilità di perdite o fuoriuscite di materiale con il conseguente rischio di incendio, esplosioni, reazioni chimiche o danni ambientali. Una serie di caratteristiche proprie del processo di trasporto rendono difficile un monitoraggio costante ed esaustivo del fenomeno:
- il sistema trasporti risulta essere non “confinato” all’interno di una ben definita area,
- il veicolo è in continuo movimento e si sposta nell’ambito di un sistema (la strada) in cui gli stessi parametri caratteristici cambiano in continuazione;
- sulla strada possono verificarsi interferenze con l’esterno, non c’è un controllo dettagliato sugli accessi e sulla localizzazione.
- l’affidabilità del veicolo e le condizioni delle infrastrutture stradali hanno un ruolo fondamentale
La presente indagine sul trasporto di merci e sostanze pericolose su strada ha avuto come obiettivo primario quello di valutare l’entità del fenomeno del trasporto merci pericolose che interessa l’area urbana genovese attraverso l’elaborazione dei dati raccolti dai dispositivi di monitoraggio installati dal Comune di Genova in alcuni punti strategici nell’area prospiciente il porto. In particolare, lo studio ha cercato di individuare il numero di veicoli che trasportano tali merci, la tipologia delle merci trasportate e le direttrici principali seguite per il trasporto di esse.